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9 ottobre 2012
Guilded Youth
Oggi recensiamo un altro gioco partecipante alla IF COMP 2012, ovvero Guilded Youth di Jim Munroe.
In questa avventura ambientata negli anni '80 si vestono i panni di Tony il Ladro, un adolescente che ha conquistato tale appellativo su un MUD di Dungeons & Dragons a cui accede attraverso il suo fido C64.
Tony ed i suoi amici hanno un cruccio; al di la del bosco esiste una villa abbandonata e pericolante di cui hanno sempre desiderato scoprire i misteri, anche se incute paura e tra pochi giorni verrà demolita e con essa tutti i suoi misteri e tesori. A Tony non rimane che farsi coraggio, arruolare l'allegra compagnia e lanciarsi all'avventura.
Il gioco è scritto molto bene, ambientazione e personaggi sono ben definiti e caratterizzati. Il richiamo alle avventure di bande di ragazzi adolescenti conta negli anni '80 numerosissimi riferimenti cinematografici, ma tutti noi da ragazzini abbiamo avuto (spero) la nostra gang volta ai giochi ed alle avventure, il richiamo quindi è attualissimo ed universale.
Nel gioco alterneremo fasi in cui ci collegheremo al gioco di ruolo online, dove reclutare fidi compagni d'avventura, alle escursioni notturne nella villa abbandonata.
Ciò che colpisce da subito è l'aspetto grafico dell'avventura, assolutamente spettacolare. Vi potreste chiedere: sei forse impazzito? Non stiamo parlando di avventure TESTUALI?
Non temo smentite!
L'autore ha pubblicato questo gioco online, basandosi sulla nuova interpretazione di parchment fornita da vorple. Un modo di sfruttare l'html, i css e javascript facendoli dialogare con lo storyfile. In pratica il gioco riesce a comunicare con l'interprete modificando l'interfaccia a seconda delle necessità del gioco. Ecco dunque che quando il protagonista è collegato online al MUD attraverso il C64, lo schermo usa caratteri anni 80 e immagini bicromatiche, un vero tuffo nel passato. Poi quando ci spostiamo nella "realtà" ecco che lo schermo si modifica, appaiono le immagini dei personaggi in stile fumetto, un ottimo inventario grafico e i caratteri assumono un aspetto moderno.
Il layout è pensato in maniera perfetta, la parte centrale è dedicata al testo, in modo che le frasi (che vengono mantenute brevi) non creino linee troppo lunghe e pesanti da leggere, in cima una bella immagine d'ambiente, a sinistra il profilo dell'eroe ed il suo inventario, a destra i personaggi che lo affiancano. Alcune delle immagini sono anche leggermente animate. Il tutto si adatta perfettamente a diverse possibili grandezze della finestra, anche se i browser supportati non sono tutti, e probabilmente chrome è il migliore avendo anche il supporto audio.
Vorple è ancora in fase sperimentale, ma le premesse sono eccelse, e non ho ravvisato problemi del parser, con l'unico inconveniente dell'impossibilità di richiamare la cronologia delle azioni. Ma è questione di tempo, vorple è il futuro (spero).
Tornando alla sostanza del gioco, sebbene sia ben strutturato ed anche la storia abbia degli spunti interessanti, la parte enigmistica lascia molto a desiderare, praticamente si può completare il gioco usando solo tre verbi, impossibile rimanere bloccati, ed il gioco prosegue senza slanci rimanendo abbastanza piatto e senza poter approfondire veramente nessun aspetto. Non fosse per la spettacolare interfaccia e per la buona scrittura sarebbe un gioco del tutto scialbo.
Ritengo che Guilded Youth sia un gioco importante, ma non come desidererebbe ogni autore per la qualità del gioco stesso, ma per essere il primo esempio di utilizzo di vorple, ed in particolare per essere un ottimo esempio di come il layout possa costituire un valore aggiunto per ogni avventura.
Non fosse per l'interfaccia Guilded Youth finirebbe nel dimenticatoio appena giocato.
Ai fini della competizione non credo che possa ambire alla vittoria o ad un piazzamento, magari otterrà un riconoscimento per l'uso del medium. Meritato.
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