Stavo navigando su un qualche sito spagnolo di interactive fiction (mi spiace ma non ricordo quale) quando mi sono imbattuto in un link che portava a Nautilisia un gioco di Ryan Veeder. Non so perché, ma il titolo mi ha incuriosito e così sono andato a dargli un'occhiata. Una "botta di fortuna" dal momento che si tratta di un gioco veramente piacevole e divertente. L'avventura è giocabile online.
Ryan Veeder è l'autore di Taco Fiction, gioco di cui abbiamo parlato in questa recensione e che ha vinto numerosi premi alla IF Comp 2011, quindi non sorprende che altri suoi lavori abbiano una certa qualità; in ogni caso questa piccola recensione non è influenzata dal nome dell'autore visto che vi ho fatto caso solo dopo aver terminato il gioco.
In Nautilisia siete in coma, e l'avventura consiste in un viaggio nel subconscio del protagonista al fine di risvegliarlo. Detto così sembra banale e già visto. Il pregio del gioco è nella qualità della scrittura e soprattutto nell'umorismo che la pervade, a partire dai numerosissimi riferimenti ai simbolismi junghiani.
Il giocatore è un estraneo, novello medico telepatico, che viene messo a confronto con la "coscienza" del personaggio in coma, un'entità perfettamente "cosciente" di esserlo ed anche abbastanza soddisfatta della situazione. Chi non vorrebbe vivere in un mondo fatto a sua discrezione? In ogni caso la "coscienza" non vi sarà ostile, anzi sarà abbastanza divertita ed irreverente, ma anche "accondiscendente" e d'aiuto nel vostro tentativo di sondare i suoi recessi e risvegliarla al mondo materiale. I suoi commenti sono la parte più divertente, e se non mi credete provate a dare il comando "DREAM" e cercate di non ridere!
Il gioco è abbastanza breve e non dovreste avere difficoltà a terminarlo in un 20/30 minuti. Gli enigmi sono volutamente semplici per mantenere il ritmo della lettura, si tratta di una scelta azzeccata e congeniale alla parte narrativa. Semplice e ottima è anche la mappa e l'esplorazione di cui non rivelo nulla per non rovinarvi la sorpresa (ma vi consiglio di disegnarla, vi stupirà).
Per quanto riguarda l'implementazione il gioco è molto curato, non si avvertirà alcuna carenza o buco nella programmazione, ne tanto meno ho rilevato bugs. Il gioco è stato programmato in Inform 7 ed è giocabile online attraverso parchment. Tra l'altro ho scoperto che il sito di Playfic permette agli autori di sviluppare giochi in Inform 7 direttamente online. Non lo sapevo e mi sembra molto interessante. Non eviterà agli autori la necessità di imparare un linguaggio di programmazione, ma gli consentirà di lavorare e testare il gioco ovunque siano e senza scaricare nulla in locale. Se qualche autore che conosce Inform 7 lo volesse provare, saremmo grati che ci recensisse il sito di Playfic.
Giocate Nautilisia e fatemi sapere i vostri commenti!!!
PS il gioco è in inglese, ma è molto comprensibile.
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