6 luglio 2012

Nautilisia di Ryan Veeder



Stavo navigando su un qualche sito spagnolo di interactive fiction (mi spiace ma non ricordo quale) quando mi sono imbattuto in un link che portava a Nautilisia un gioco di Ryan Veeder. Non so perché, ma il titolo mi ha incuriosito e così sono andato a dargli un'occhiata. Una "botta di fortuna" dal momento che si tratta di un gioco veramente piacevole e divertente. L'avventura è giocabile online.

Ryan Veeder è l'autore di Taco Fiction, gioco di cui abbiamo parlato in questa recensione e che ha vinto numerosi premi alla IF Comp 2011, quindi non sorprende che altri suoi lavori abbiano una certa qualità; in ogni caso questa piccola recensione non è influenzata dal nome dell'autore visto che vi ho fatto caso solo dopo aver terminato il gioco.

In Nautilisia siete in coma, e l'avventura consiste in un viaggio nel subconscio del protagonista al fine di risvegliarlo. Detto così sembra banale e già visto. Il pregio del gioco è nella qualità della scrittura e soprattutto nell'umorismo che la pervade, a partire dai numerosissimi riferimenti ai simbolismi junghiani. 

Il giocatore è un estraneo, novello medico telepatico, che viene messo a confronto con la "coscienza" del personaggio in coma, un'entità perfettamente "cosciente" di esserlo ed anche abbastanza soddisfatta della situazione. Chi non vorrebbe vivere in un mondo fatto a sua discrezione? In ogni caso la "coscienza" non vi sarà ostile, anzi sarà abbastanza divertita ed irreverente, ma anche "accondiscendente" e d'aiuto nel vostro tentativo di sondare i suoi recessi e risvegliarla al mondo materiale. I suoi commenti sono la parte più divertente, e se non mi credete provate a dare il comando "DREAM" e cercate di non ridere!

Il gioco è abbastanza breve e non dovreste avere difficoltà a terminarlo in un 20/30 minuti. Gli enigmi sono volutamente semplici per mantenere il ritmo della lettura, si tratta di una scelta azzeccata e congeniale alla parte narrativa. Semplice e ottima è anche la mappa e l'esplorazione di cui non rivelo nulla per non rovinarvi la sorpresa (ma vi consiglio di disegnarla, vi stupirà).

Per quanto riguarda l'implementazione il gioco è molto curato, non si avvertirà alcuna carenza o buco nella programmazione, ne tanto meno ho rilevato bugs. Il gioco è stato programmato in Inform 7 ed è giocabile online attraverso parchment. Tra l'altro ho scoperto che il sito di Playfic permette agli autori di sviluppare giochi in Inform 7 direttamente online. Non lo sapevo e mi sembra molto interessante. Non eviterà agli autori la necessità di imparare un linguaggio di programmazione, ma gli consentirà di lavorare e testare il gioco ovunque siano e senza scaricare nulla in locale. Se qualche autore che conosce Inform 7 lo volesse provare, saremmo grati che ci recensisse il sito di Playfic.

Giocate Nautilisia e fatemi sapere i vostri commenti!!!

PS il gioco è in inglese, ma è molto comprensibile.

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