Sotto la Pioggia è l'ultimo lavoro di Massimo Stella ed è stato da poco pubblicato su www.ifitalia.info. Stella è uno dei pochi autori italiani che utilizza inform7 quale linguaggio di programmazione, non che questo possa interessare dal punto di vista del giocatore, ma è per dargliene merito.
Il gioco si presenta come un archivio zip, contenente una breve presentazione, il file dell'avventura ed altri file che servono al gioco ma che vanno trascurati (che sarebbe stato meglio averli in una cartella "data"). L'interprete del gioco non è allegato quindi va scaricato a parte. Essendo un gioco multimediale (in particolare audio) avrete bisogno di un interprete che supporti glulx ed il formato gblorb.
Personalmente ho giocato con iFrotz su iPhone e non è stato possibile ascoltare l'audio (iFrotz è ancora in fase di sviluppo o forse dipende dal gioco non saprei dire con certezza). D'altra parte l'autore specifica nelle note che il gioco è stato testato solo con winGlulxe (ovvero sotto Windows), e questo va a suo demerito.
La presentazione al gioco recita:
"Sotto la pioggia è un Interactive Drama da giocare con le casse accese e cercando di leggere ad alta voce le righe di testo, per godere di un maggior coinvolgimento con gli eventi raccontati."
Trovo che se questo era l'obbiettivo del gioco è stato mancato. A mio modo di vedere esso risulta ben poco coinvolgente, con o senza musica, letto o recitato. Quasi tutte le scelte dell'autore di come strutturare il gioco infatti vanno contro la sospensione della realtà e l'immedesimazione.
Dovrete giocare con due personaggi diversi e distinti, per entrambi i due percorsi narrativi dopo due minime interazioni vi troverete ad affrontare una specie di modalità arcade in tempo reale che non ha alcun senso ai fini del "drama" se non cercare di dare un po' di longevità al gioco. Per capire come andare avanti o dovrete essere particolarmente fortunati o andare per tentativi imparando dagli errori che vi avranno portato a morire ripetutamente (vi ricorda qualcosa? si è una di quelle cose che si consiglia sempre di evitare nel design d'IF). Il risultato nel mio caso è stato quello di lasciar perdere al secondo tentativo, prendere le soluzioni e seguirle pedissequamente.
La critica non è sulla modalità "arcade" di per se, ma su come è stata implementata, non si può far reiniziare dall'inizio ogni volta, o chiedere di fare un salvataggio prima di ogni cambio di modalità (al limite un autosalvataggio sarebbe stato utile), senza contare che non ha alcun nesso in un "dramma interattivo" oltre tutto se così breve.
Dal punto di vista narrativo il gioco non offre molto, una scrittura un poco barocca ma non tanto da risultare fastidiosa, la trama più che di una storia consiste di situazioni, che non ho trovato interessanti.
In conclusione credo possa rappresentare, nel caso ne vengano diffusi i sorgenti, un buon esempio di codice per gli autori interessati ad inform7 ed alle sue caratterstiche multimediali (real time, audio). Ma non credo sia un lavoro interessante per il giocatore/lettore.
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